Segno di carità di Papa Francesco per il Giubileo

In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia il Santo Padre ha deciso di compiere due gesti concreti di carità finanziando 2 progetti:

 

 

1° Progetto: Costruzione della Nuova Cattedrale di Moroto

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2° Progetto: Costruzione di una Scuola di Agraria in Burkina Faso

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A conclusione del Giubileo, sono disponibili le Croci del Giubileo che hanno accompagnato i milioni di pellegrini venuti a Roma da ogni parte del mondo.

Per coloro che desiderano ricevere la Croce del Giubileo invitiamo a segnalare la volontà di offrire il proprio contributo all'indirizzo email: info@im.va

 

Descrizione della Croce

La Croce del Giubileo è stata prodotta artigianalmente in una serie di 33 esemplari tutti realizzati a mano dall’Architetto Riccardo Izzi nel periodo settembre 2015 – marzo 2016 su commissione del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

La Croce nasce dall’esigenza di accompagnare con un segno visibile i pellegrini del Giubileo della Misericordia nell’ultimo tratto del pellegrinaggio che li conduce alla Porta Santa della Basilica di San Pietro. Tale segno svolge la duplice funzione di aiutare il raccoglimento dei fedeli durante il pellegrinaggio, facilitando il clima di preghiera, e di testimoniare il gesto stesso del pellegrinaggio nella città di Roma.

Tutto l’Anno Santo ha visto un continuo sfilare di queste Croci seguite da processioni di fedeli che compivano il loro gesto di fede nel percorso riservato che si snoda dai Giardini di Castel Sant’Angelo, percorre tutta via della Conciliazione e, entrando in piazza San Pietro, conduce alla Porta Santa e quindi all’interno della Basilica Vaticana, dove il cammino spirituale di conversione si sofferma per la professione di fede sulla tomba dell’apostolo Pietro.

La Croce del Giubileo è interamente realizzata in legno di betulla verniciato a mano con smalto all’acqua trasparente a finitura opaca, ed è caratterizzata, nel punto di incrocio dei due assi, da un rilievo a forma di mandorla che racchiude il logo del Giubileo.

La figura di Cristo Buon Pastore, realizzata in altorilievo, si protende fuori dagli ovali concentrici sempre più scuri e profondi verso l’interno proprio per accentuare quella dinamicità voluta nel logo di P. Marko I. Rupnik, in cui Cristo porta l’uomo fuori dalla notte del peccato e della morte. Questa realizzazione tridimensionale del logo, dipinta a mano con smalti colorati all’acqua, mette in risalto ancora di più il movimento che Rupnik ha inteso evidenziare nel logo del Giubileo della Misericordia.

Intorno al logo, il motto del Giubileo Misericordes sicut Pater è stato inciso con il laser, per mantenere fede allo stile della scritta del logo originale.

La lunghezza dell’asse verticale è di 181 cm, mentre la lunghezza di quello orizzontale è di 89 cm; entrambi gli assi hanno una larghezza di 114 mm ed uno spessore di 24 mm. Il peso è stato ridotto al minimo lasciando vuoto l’interno rendendo così la croce adatta al trasporto in processione.

Alle estremità dei bracci laterali e alla sommità dell’asse verticale, la croce termina con delle curvature concave sporgenti agli estremi, che richiamano l’ovale della mandorla contenente il logo centrale. Lungo tutto il perimetro della croce corre un listello di colore più scuro, largo 13 mm, che ne mette in risalto il profilo.

 

 

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